WisdomTree ETF : La maggior parte delle persone con una certa formazione matematica conosce il principio della capitalizzazione composta, tuttavia il nostro comportamento non sempre dimostra la giusta comprensione del suo vero potere.
Mobeen Tahir, Director, Macroeconomic Research & Tactical Solutions, WisdomTree
Un recente studio condotto dallo stimato accademico Hendrik Bessembinder dell’Arizona State University mette in evidenza gli straordinari rendimenti delle azioni nel lungo periodo[1].
Lo studio analizza 29.078 azioni statunitensi quotate in borsa tratte dal database del Centre for Research in Security Prices (CRSP) e calcola i relativi rendimenti composti nel corso di 98 anni, dal 31 dicembre 1925 al 31 dicembre 2023. Tali rendimenti si riferiscono a una strategia buy and hold con dividendi reinvestiti e coprono il periodo che va dall’inclusione di un’azione nel database fino al suo delisting o alla conclusione del periodo campione.
La tabella in basso mostra i cinque titoli principali di questa analisi, insieme ai relativi numeri:
Nome | Anni | Ricchezza lorda cumulata per dollaro | Rendimento composto cumulato | Rendimento composto annualizzato |
Altria Group Inc | 98 | 2.655.290 | 265.530.000% | 16,29% |
Vulcan Materials Co | 98 | 393.492 | 39.340.000% | 14,05% |
Kansas City Southern | 95,95 | 361.757 | 36.170.000% | 14,27% |
General Dynamics Corp | 97,92 | 220.850 | 22.080.000% | 13,39% |
Boeing Co | 89,31 | 212.206 | 21.220.000% | 14,72% |
Fonte: Bessembinder, Hendrik (Hank), Which U.S. Stocks Generated the Highest Long-Term Returns? (16 luglio 2024). Disponibile su SSRN: https://ssrn.com/abstract=4897069 o http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.4897069. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Cosa possiamo imparare da questi numeri sbalorditivi e da diversi altri risultati del documento?
1. Mantenere l’investimento e rimanere pazienti
In altre parole, lasciare che il miracolo della capitalizzazione composta si compia. Sì, hai letto bene la tabella: 1 dollaro investito in Altria Group ha portato a 2,65 milioni di dollari nell’arco di 98 anni. Un rendimento composto annualizzato del 16,29% si è tradotto in uno sbalorditivo rendimento cumulato di 265.530.000%. Un passo alla volta si arriva davvero lontano. È come se, a partire da un solo chicco, attraversando con pazienza tutte e 64 le caselle della scacchiera si potesse ottenere un grande risultato.
2. Diversificare, naturalmente
È ovvio: non bisogna mettere tutte le uova in un solo paniere. Lo studio di Bessembinder mostra che il rendimento composto cumulato mediano di tutti i titoli è stato pari al -7,41%, con il 51,64% delle azioni che ha ottenuto rendimenti composti negativi nel corso della propria esistenza. Questo dimostra che non è sufficiente mantenere l’investimento: si potrebbe puntare sui titoli sbagliati e perdere tutto nel tentativo di ottenere rendimenti elevati.
Ma c’è un importante insegnamento da trarre: il rendimento composto medio è stato del 22.840%, il che significa che un investimento di 1 dollaro può crescere e arrivare a 229,4 dollari. Sebbene sia di gran lunga inferiore alla percentuale sbalorditiva di 265,53 milioni raggiunta da Altria Group, si tratta comunque di un risultato incredibile, soprattutto se si considera il rischio significativamente ridotto che si corre non scommettendo su un singolo titolo o persino su una manciata di titoli. Inoltre, la mediana negativa e la media fortemente positiva dei risultati sottolineano che i vincitori possono risollevare l’intero portafoglio anche laddove diversi titoli rimangono indietro.
3. Non bisogna vacillare
Le nostre emozioni possono facilmente interferire. Ci facciamo prendere dai cicli di hype e la paura di perdere un’occasione (FOMO) ci spinge a prendere decisioni sbagliate. Questo porta spesso a cadere nella trappola di comprare quando i prezzi sono alti e vendere quando sono bassi, ovvero l’esatto opposto di ciò che ogni investitore si prefigge.
Altria Group ha forse ottenuto un rendimento costante del 16,29% ogni anno per 98 anni? Certamente no. Ci sono stati momenti in cui chiunque sarebbe stato tentato di vendere. Ma non dobbiamo dimenticare che questo è un lusso che può concedersi solo chi ha ancora qualcosa da vendere. Una volta fuori dal mercato, non avremo più alcuna decisione da prendere. Come abbiamo notato in precedenza, la maggior parte delle azioni oggetto dell’analisi ha registrato rendimenti negativi nel corso della propria esistenza.
Conclusione
Queste tre lezioni sono interconnesse. L’insegnamento che si può trarre dai dati è chiaro: se ci si attiene a una strategia ben diversificata in un mercato che si ritiene destinato a crescere in modo aggregato e non si lascia che le emozioni conducano fuori strada, i risultati a lungo termine possono essere davvero notevoli.
[1] Bessembinder, Hendrik (Hank), Which U.S. Stocks Generated the Highest Long-Term Returns? (16 Luglio 2024) Disponibile su SSRN: https://ssrn.com/abstract=4897069 o http://dx.doi.org/10.2139/ssrn.4897069
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Fonte: ETFWorld.it