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ETFWorld.it intervista Andrea Semino di Fidelity International


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Negli ultimi tempi, il mondo finanziario ha assistito a uno spostamento significativo verso gli ETF attivi. Questi strumenti di investimento offrono una flessibilità che gli ETF passivi e i fondi comuni tradizionali non possono sempre garantire, aprendo le porte a nuove strategie e performance potenzialmente superiori. In questa intervista con Andrea Semino, Sales Director, ETF & Index per l’Italia presso Fidelity International, esploriamo le ragioni alla base di questa crescita e le conseguenze che potrebbe avere per gli investitori.
Scopriamo insieme i dettagli.

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Intervista a Andrea Semino,Sales Director, ETF & Index per l’Italia presso Fidelity International

5 Maggio 2025 ETFWorld.it  – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale


Fidelity International: L’Ascesa degli ETF Attivi nell’Ecosistema Finanziario

L’Evoluzione degli ETF: Un Mercato in Trasformazione

Gli ETF hanno recentemente celebrato i 30 anni dal loro primo lancio sul mercato. Questo periodo ha visto gli ETF cambiare pelle radicalmente, evolvendosi da semplici strumenti passivi a complessi strumenti attivi. Un esempio emblematico di questa evoluzione è il mercato italiano, dove oggi sono disponibili oltre 2.000 prodotti quotati in borsa che coprono un’ampia gamma di asset class, dalle azioni ai bond arrivando fino alle criptovalute e alle gestioni attive.

Le Caratteristiche Distintive degli ETF Attivi

Gli ETF attivi combinano il meglio dei due mondi: i benefici della gestione attiva e l’efficienza strutturale degli ETF. In particolare, la gestione attiva degli ETF si concentra sulla solidità del portafoglio, utilizzando principi economici per sovra o sotto pesare i titoli in base alle analisi fondamentali degli analisti.

Un aspetto chiave che rende gli ETF attivi particolarmente appetibili è la possibilità di sfruttare una gestione del portafoglio attenta e trasparente. Gli investitori possono determinare quotidianamente il contenuto dei portafogli, dettaglio che fornisce un controllo maggiore sia agli investitori istituzionali che a quelli al dettaglio.

Elementi Fondamentali per gli Investitori di ETF Attivi

Prima di investire in ETF attivi, è cruciale valutare adeguatamente diversi elementi:

  • Trasparenza – Essenziale per capire come vengono gestiti i fondi.
  • Costo – Influisce direttamente sui rendimenti netti.
  • Facilità di Negoziazione – Cruciale per effettuare mosse tattiche nei momenti di volatilità.

Gli ETF attivi, inoltre, permettono agli investitori di gestire il portafoglio in modo più fluido, consentendo entrate e uscite strategiche dal mercato in base ai trend macroeconomici mutevoli.

“La trasparenza, il costo e la facilità di negoziazione sono le tre caratteristiche fondamentali che rendono gli ETF così appetibili al pubblico dei grandi investitori.”

ETF Attivi vs. ETF Passivi in Un Contesto Economico Incerto

In contesti economici difficili, come quelli caratterizzati da inflazione elevata e tassi di interesse in mutamento, gli ETF attivi dimostrano il loro valore. La gestione attiva permette di non solo prendere un’esposizione efficiente al mercato, ma di difendere dal rischio di credito.

Le Strategie Attive Vincente per il Futuro

Parlando di strategie attive che potrebbero risultare efficaci nel 2025, Andrea Semino punta in particolare al mercato del credito. Investire in società solide dal punto di vista creditizio diventa fondamentale in previsione di eventuali aumenti dei tassi d’interesse.

Il focus particolare sugli ETF sui corporate bond investment grade globali con un track record superiore ai quattro anni e una performance costante può offrire notevoli vantaggi. Si tratta di strumenti capaci di generare una performance extra rispetto al benchmark di circa 20 centesimi all’anno, dimostrando una difesa robusta nei periodi di volatilità.

La Competizione tra ETF Attivi e Smart Beta

Gli ETF Smart Beta rappresentano un compromesso tra gestione passiva e attiva. La competizione tra ETF attivi e Smart Beta è prevista crescere entro il 2025, sollevando la domanda su quale strategia preferire a seconda delle condizioni di mercato.

Smart Beta: Una Sintesi di Efficacia e Strategia

La differenziazione tra ETF attivi e Smart Beta permette agli investitori di scegliere strumenti che rispondano al meglio alle loro esigenze specifiche. Fidelity, ad esempio, offre il Quality Income, una strategia Smart Beta declinata in diverse aree regionali, focalizzata sulla massimizzazione del dividend yield mantenendo una deviazione fattoriale rilevante rispetto al portafoglio tradizionale.

“Abbiamo generato un’alpha di circa il 2% fin dall’inizio dell’anno concentrandoci su aziende con alta visibilità dei flussi di cassa.”

Queste strategie, abbinate a una gestione consapevole del portafoglio, possono rivelarsi particolarmente remunerative.

Conclusioni

Gli ETF attivi stanno guadagnando terreno nel panorama finanziario grazie alla loro flessibilità e capacità di adattamento ai mercati volatili. La trasparenza e la negoziabilità sono pilastri fondamentali che attraggono un numero crescente di investitori. Comprendere la dinamica tra ETF attivi e Smart Beta sarà essenziale per ottimizzare la strategia di investimento e massimizzare i rendimenti.


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Fonte: ETFWorld.it – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale

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