Invesco è una società leader a livello mondiale nel settore degli ETF e tra i suoi prodotti spicca la presenza di diversi ETF Attivi.
E proprio a proposito della tematica ETF Attivi, ETFWorld ha posto delle domande al Dott. Fabrizio Arusa di Invesco.
Fabrizio Arusa, Head of ETF – Italy Invesco
01 Marzo 2024 ETFWorld.it – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale
Fabrizio Arusa : Gli ETF attivi possono risultare la soluzione ottimale per quegli investitori desiderosi di accedere a un team di gestione con lungo track record e comprovata esperienza senza per questo rinunciare alla liquidità e alla negoziazione giornaliera che caratterizza gli strumenti puramente passivi.
In particolare, preferiamo un approccio puramente passivo nei mercati più efficienti, come ad esempio l’S&P500, ove la gestione attiva difficilmente potrà in modo consistente (e al netto di costi di transazione e fiscalità) battere i principali benchmark di mercato.
Fabrizio Arusa : Invesco Quantitative Strategies ESG Global Equity Multi-Factor UCITS ETF Acc punta a offrire rendimenti adeguati al rischio sul lungo termine superiori alla performance dei mercati azionari globali investendo in un portafoglio a gestione attiva di azioni globali che soddisfano determinati criteri ambientali, sociali e di governance (ESG).
Le azioni idonee sono sottoposte a screening per verificarne la conformità con i criteri ESG del fondo, e poi ricevono un punteggio sulla base dell’attrattività rispetto a tre fattori di investimento:
Value (ovvero società percepite come poco costose rispetto alla media del mercato),
Quality (ovvero società che dimostrano bilanci più solidi rispetto alla media del mercato) e
Momentum (ovvero società in cui storicamente la performance di quotazione azionaria e la crescita degli utili hanno superato la media del mercato).
Il fondo detiene un sottoinsieme di queste azioni seguendo un processo di ottimizzazione che mira a massimizzare l’esposizione a quei fattori di investimento, puntando al contempo a un profilo di rischio coerente con l’obiettivo di investimento del fondo.
Invesco Quantitative Strategies Global Equity Low Volatility Low Carbon UCITS ETF Acc mira a conseguire un rendimento a lungo termine superiore a quello dell’indice MSCI World investendo in un portafoglio gestito attivamente di azioni che soddisfano una serie definita di criteri quantitativi e ambientali, sociali e di governance (“ESG”), limitando al contempo la volatilità del portafoglio.
L’universo iniziale di circa 3.000 titoli azionari globali viene vagliato utilizzando sia criteri di esclusione sia un approccio “best in class”, che seleziona i titoli di ciascun settore che presentano i punteggi ESG più elevati.
In seguito all’applicazione di questa politica ESG, il Gestore costruisce un portafoglio azionario con caratteristiche di bassa volatilità e nel rispetto dei vincoli settoriali, industriali e nazionali, mantenendo un’intensità di carbonio inferiore rispetto alle azioni globali in generale.
Il Gestore ottimizza quindi il portafoglio in base ai fattori di rischio Valore, Qualità e Momentum.
Fabrizio Arusa : L’indice di riferimento è costruito a partire dall’indice MSCI World escludendo i titoli che:
1) non sono stati esaminati o valutati da MSCI sulla base delle loro credenziali ESG;
2) hanno affrontato controversie gravi in relazione alle questioni ESG negli ultimi tre anni; o
3) hanno un punteggio ESG di MSCI pari a CCC; o
4) sono coinvolti in armi controverse, armi convenzionali, armi nucleari, armi civili, sabbie petrolifere, carbone termico, tabacco o cannabis ad uso ricreativo.
Ai titoli idonei è assegnato un punteggio ESG combinato che riflette la valutazione da parte di MSCI sia dell’attuale punteggio ESG del titolo che della tendenza di tale punteggio, definita come la variazione del punteggio ESG del titolo nel tempo.
Tale punteggio ESG combinato è poi utilizzato per riponderare i titoli idonei nell’indice di riferimento.
I nostri ETFs Art. 8, promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali ai fini del regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (“SFDR”).
Fabrizio Arusa : La politica ESG di questi ETF, incorpora sia criteri di esclusione che un approccio “best in class“, che seleziona i titoli di ciascun settore che ottengono il punteggio più alto secondo il sistema di punteggio del Gestore degli investimenti.
Ai restanti titoli idonei viene quindi applicato un processo di investimento quantitativo che produce una misura della loro attrattiva basata su tre fattori principali: valore, bassa volatilità e carry.
I singoli portafogli vengono creati in base a ciascuno di questi tre fattori e poi combinati per ottenere un contributo al rischio uguale per ogni singolo fattore.
Questa sovrapposizione di fattori mira a mitigare i potenziali squilibri dei fattori introdotti dai criteri ESG.
Fabrizio Arusa : I titoli sono selezionati in base alla loro conformità alla politica ESG del fondo e all’attrattiva determinata in base al modello di investimento quantitativo del Gestore degli investimenti.
I rischi specifici associati a questi mercati, possono essere gestiti attraverso varie strategie impiegate da società di investimento come Invesco. Ecco alcuni approcci comuni alla gestione del rischio:
Ricerca e due diligence: Invesco conduce ricerche approfondite e due diligence su società e settori all’interno del segmento obbligazionario. Ciò include l’analisi di rendiconti finanziari, ambienti normativi, pratiche di governo societario e altri fattori rilevanti. Comprendendo a fondo il panorama degli investimenti, Invesco mira a mitigare i rischi associati ai singoli titoli.
Diversificazione: Invesco utilizza la diversificazione del portafoglio come strategia di gestione del rischio. Investendo in un’ampia gamma di società e settori all’interno del mercato obbligazionario, mirano a ridurre l’impatto della performance di ogni singola società o settore sul portafoglio complessivo. La diversificazione aiuta a diffondere il rischio e potenzialmente a mitigare l’impatto di eventi avversi che interessano investimenti specifici.
Monitoraggio del rischio e ribilanciamento del portafoglio: Invesco monitora costantemente il mercato obbligazionario e le sue partecipazioni in portafoglio per valutare i rischi. Il regolare ribilanciamento del portafoglio assicura che le esposizioni siano allineate con gli obiettivi di investimento e la tolleranza al rischio. Possono essere apportate rettifiche alle partecipazioni, alle allocazioni settoriali o ai fattori di rischio sulla base dell’analisi continua e delle condizioni di mercato.
Valutazione del rischio e analisi dello scenario: Invesco conduce una valutazione del rischio e un’analisi dello scenario per valutare il potenziale impatto di vari eventi sul mercato obbligazionario e sulle sue partecipazioni in portafoglio. Ciò consente di identificare e quantificare i rischi e sviluppare adeguate strategie di gestione del rischio. Simulando diversi scenari di mercato, possono anticipare i potenziali rischi e adeguare di conseguenza il posizionamento del portafoglio.
Fabrizio Arusa : Gli ETF attivi, possono essere considerati come fondi quotati in borsa che non si limitano a replicare passivamente un determinato indice, ma prevedono la presenza di un gestore o team di gestione che investe su un portafoglio di titoli seguendo un criterio di selezione indicato nel prospetto informativo.
Tutto questo, giovandosi dell’efficienza della negoziazione giornaliera e della trasparenza dei titoli sottostanti detenuti all’interno del portafoglio.
La liquidità sarà dunque funzione del sottostante replicato piuttosto che del veicolo di investimento utilizzato.
Al contrario nei mercati più inefficienti e a volte meno liquidi, i fondi attivi si possono rivelare la scelta migliore così come per un’esposizione alle azioni e alle obbligazioni dei mercati emergenti.
Fabrizio Arusa : La soluzione di Invesco è una piattaforma proprietaria di analisi macroeconomica proiettata alla previsione del ciclo economico con l’obiettivo di aggiustare le posizioni di portafoglio in maniera dinamica.
Andiamo quindi a filtrare le complessità delle economie moderne in un processo di investimento trasparente.
L’utilizzo di un approccio di investimento di tipo quantitativo con tecniche matematiche, logiche e statistiche per la selezione delle azioni, garantisce una gestione dinamica ed efficiente nelle diverse fasi del ciclo economico.
I titoli all’interno dei nostri ETF attivi vengono ribilanciati mensilmente.
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