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ETFWorld intervista Invesco : ESG con focus sui prodotti Nasdaq e Commodity Carbon Tilted

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Invesco è una società leader a livello mondiale nel settore degli ETF e tra i suoi prodotti spicca la presenza di diversi ETF ESG Nasdaq e Commodity Carbon Tilted.
E proprio a proposito della tematica ESG, ETFWorld ha posto delle domande al Dott. Fabrizio Arusa di Invesco.

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Fabrizio  Arusa, Head of ETF – Italy Invesco

27 Maggio 2024 ETFWorld.it – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale


ETFWorld : Quali sono le sfide principali che Invesco incontra nell’equilibrare gli investimenti in tecnologia, rappresentati dal Nasdaq, con i criteri ESG?

Fabrizio  Arusa : La nostra gamma di ETF comprende alcuni dei prodotti più economici sul mercato che replicano i principali benchmark a livello globale, inclusi quelli che offrono accesso a strategie innovative e segmenti di mercato più specifici.

La tecnologia ha anche un’ampia portata in settori solitamente non associati all’innovazione tecnologica, come quelli dell’indice Nasdaq-100 ESG, che gli ETF Nasdaq UCITS di Invesco replicano.

Invesco Nasdaq-100 ESG UCITS ETF Acc è stato ideato per replicare la performance delle società dell’Indice Nasdaq-100 che soddisfano specifici criteri ESG. Le società sono valutate e ponderate sulla base delle loro attività commerciali, controversie e ESG Risk Rating.

L’indice di riferimento è costruito escludendo in primis i titoli che: (1) sono coinvolti in intrattenimento per adulti, alcol, esplorazione di petrolio e gas nell’Artico, cannabis ricreativa, armi controverse, gioco d’azzardo, armi militari, energia nucleare, petrolio e gas, sabbie bituminose, sommosse controllo, energia da scisto, armi leggere, carbone termico o tabacco; (2) non sono conformi ai principi del Global Compact delle Nazioni Unite o hanno un elevato punteggio complessivo sulle controversie di Sustainalytics; o (3) hanno un punteggio di rischio ESG di Sustainalytics elevato o non sono ancora stati valutati.

A ciascuno dei titoli idonei viene quindi assegnato un fattore di ponderazione basato sul rispettivo punteggio di rischio ESG di Sustainalytics (Sustainalytics ESG Risk Rating Score), che viene applicato per riponderare i titoli idonei utilizzando il loro valore di mercato nell’Indice Nasdaq 100 tradizionale, per calcolare la ponderazione dell’Indice di riferimento.

ETFWorld : Può spiegare come i prodotti ETF Carbon Tilted vengano valutati e selezionati all’interno del vostro portafoglio? Quali metriche ESG risultano essere cruciali in questo processo?

Fabrizio  Arusa : Le materie prime possono svolgere diversi ruoli in un portafoglio: sono un potenziale elemento di diversificazione, di copertura dall’inflazione e di opportunità di crescita.

Gestiamo ETF su materie prime dal 2006 e siamo uno dei principali fornitori di prodotti su materie prime negoziati in Borsa a livello mondiale.

I nostri ETP sono gestiti da un team esperto di gestori di portafogli di materie prime con una media di oltre 20 anni di esperienza nel settore.

Abbiamo lanciato il primo ETF UCITS classificato Articolo 8 su materie prime ad ampia base. Le strategie a bassa emissione di carbonio sono comuni negli investimenti azionari e obbligazionari, dove le emissioni aziendali sono utilizzate per ponderare o selezionare i titoli.

Le materie prime, tuttavia, pongono una maggiore sfida perché presentano molteplici produttori, vari processi e metodi di consegna, e altri fattori di complessità. L’integrazione di considerazioni ambientali in un fondo su materie prime richiede un approccio diverso.

Invesco Bloomberg Commodity Carbon Tilted UCITS ETF replica un indice innovativo che orienta la ponderazione verso materie prime con inferiori emissioni di gas serra nel processo produttivo rispetto ad altre materie prime dello stesso settore, e al contempo riduce l’esposizione a quelle con emissioni più elevate.

Il nostro ETF mira a replicare un indice che comprende le stesse 24 materie prime dell’indice BCOM standard, ma adegua la ponderazione a ciascuna materia prima sulla base del volume di emissioni di gas serra per unità di produzione, mantenendo una ponderazione simile a livello complessivo di settore rispetto all’indice BCOM standard.

ETFWorld : In che modo verificate l’impatto effettivo delle strategie ESG sui rendimenti degli ETF, soprattutto per quelli focalizzati su Nasdaq e Commodity?

Fabrizio  Arusa : L’investimento responsabile rappresenta probabilmente il trend più importante degli ultimi decenni.

L’idea non è del tutto nuova, ma non è mai stata così raffinata, popolare o efficace come oggi.

Un tempo “accessorio”, oggi è spesso ritenuto “essenziale”. Si è evoluto da soluzione di nicchia in strumento convenzionale, ritenuto in misura crescente una componente essenziale della filosofia d’investimento.

L’investimento responsabile cerca di coniugare la performance degli investimenti con obiettivi non puramente economico-finanziari.

Si tratta di “fare la cosa giusta”, incoraggiando la sostenibilità e contribuendo a cambiamenti positivi duraturi.

Allocando il capitale nel modo più produttivo possibile e rispondendo a esigenze di lungo periodo, anziché puntare a guadagni di breve termine, gli investitori contribuiscono a gestire le maggiori problematiche dell’era attuale e di quelle future.

L’integrazione ESG è alla base di ogni strategia, indipendentemente dal fatto che l’obiettivo primario sia conseguire performance interessanti o generare benefici maggiori.

ETFWorld : Come affrontate le preoccupazioni degli investitori riguardo alla trasparenza e all’accuratezza delle informazioni ESG?

Fabrizio  Arusa : Invesco si prefigge di essere un investitore responsabile in linea con le esigenze dei clienti. Abbiamo perfezionato la nostra filosofia in materia ambientale, sociale e di governance (ESG) adottando un rigoroso approccio bottom-up in collaborazione con i nostri clienti.

Gli investitori puntano a sfruttare il potenziale di crescita a lungo termine investendo in ETF sostenibili e, in particolar modo, nell’energia pulita.

L’energia pulita è da anni uno dei principali temi di investimento, con oltre 80 ETF disponibili in tutto il mondo che offrono esposizione sia al tema generale dell’energia pulita che a specifici segmenti dell’energia rinnovabile, come quella solare o eolica.

La differenza tra le attuali opportunità di investimento e quelle del “boom dell’energia pulita” – verificatosi subito dopo l’inizio del secolo – è che oggi la transizione energetica è supportata da un impegno globale diffuso e da un’economia significativamente migliorata a sostegno del settore. Sebbene i recenti eventi abbiano avuto un impatto sulle soluzioni di energia pulita, l’obiettivo di un’economia net zero rimane.

Inoltre, le interruzioni dell’approvvigionamento causate dalla guerra tra Russia e Ucraina hanno evidenziato il pericolo di far troppo affidamento su un fornitore di energia esterno, soprattutto quando i prezzi possono essere così volatili e influenzati dalla geopolitica.

Questo ha portato Invesco a lanciare sempre più prodotti innovativi con esposizione efficiente all’energia solare, all’idrogeno e al vento.

Invesco è un gestore indipendente che opera a livello globale e, anche per tali ragioni, utilizziamo utilizza rating di sostenibilità provenienti da provider esterni,  e nel nostro caso MSCI.

ETFWorld : Qual è la visione futura di Invesco per l’integrazione degli aspetti ESG nei prodotti ETF?

Fabrizio  Arusa : I temi ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno assumendo un ruolo crescente nelle decisioni d’investimento di asset manager e clienti.

Ciò si è tradotto in una crescita spettacolare degli investimenti responsabili, un approccio che genera benefici non solo in termini economico-finanziari, ma che riconosce l’importanza di un orizzonte di lungo termine e di una solida stewardship.

In futuro, l’integrazione dei criteri ESG nelle decisioni d’investimento è destinata a diventare sempre più diffusa e sofisticata.

ETFWorld : Come si impegna Ivesco a combattere il fenomeno del greenwashing, garantendo che gli investimenti in prodotti Nasdaq e Commodity Carbon Tilted rispettino autenticamente i principi ESG?

Fabrizio  Arusa : Siamo una delle principali società di asset management con una lunga storia in materia di investimenti e riteniamo che sia importante far parte delle soluzioni per il cambiamento climatico.

Sostenendo e orientando le società impegnate ad adattarsi, attuare la transizione e allocare capitali per creare un pianeta più sostenibile, possiamo realizzare cambiamenti.

Data la nostra posizione nell’ambiente dell’asset management e nel settore dei servizi finanziari in generale, siamo stati lieti di fornire le nostre competenze e collaborare con altri su iniziative settoriali in grado di realizzare cambiamenti.

Iniziative di collaborazione come la Net Zero Asset Managers consentono agli investitori di imparare gli uni dagli altri e sviluppare consensus in materia di pratiche migliori.

Come gruppo, gli asset manager devono collaborare con gli investitori per aiutarli ad adattarsi alle profonde trasformazioni che siamo destinati a osservare sui mercati dei capitali a mano a mano che la transizione energetica accelera.

Scopri di più sul punto di vista di Invesco

Fonte: ETFWorld – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale

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