ETF World: Tavola Rotonda Marzo 2022 – Gli ETF e l’invasione Russa dell’Ucraina
Rahul Bhushan, co-founder di Rize ETF
10 Marzo 2022 ETFWorld – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale
ETF World: Gli ETF in un periodo così complicato sono ancora la scelta vincente? Per quale motivo oggi un investitore dovrebbe investire in ETF?
Rahul Bhushan: A nostro avviso, la cosa più bella degli ETF è che c’è sempre un ETF per ogni contesto di mercato. Oggi abbiamo una prospettiva economica più incerta. Da un lato, abbiamo l’inflazione in aumento, aspettative di tassi di interesse più elevati, vincoli alla catena di approvvigionamento e ora, più recentemente, una guerra nell’Europa orientale. Nel complesso, questi fattori stanno danneggiando la fiducia degli investitori e costringendo molte persone a ritirare le proprie esposizioni dai mercati azionari. D’altra parte, tuttavia, abbiamo anche la fine del Covid a tutti gli effetti nella maggior parte dei mercati sviluppati e la fiducia dei consumatori probabilmente tornerà una volta che riapriremo completamente l’economia globale e (si spera) vedremo la fine della guerra in Ucraina. Prevediamo un ritorno del sentiment positivo per le azioni a medio e lungo termine poiché gli investitori si preparano ad allocare tutta la liquidità che hanno tolto dal tavolo, nonché le riserve di liquidità che si sono accumulate durante questo attuale periodo di non allocazione. Riteniamo che ciò sia positivo per le azioni e, di conseguenza, gli ETF e in particolare molti dei nostri temi.
ETF World: Vista la situazione molto fluida, quale tipologia di ETF ritenete sia preferibile utilizzare per ridurre il rischio?
Rahul Bhushan: Siamo favorevoli all’idea che nessun ETF da solo possa ridurre con successo il rischio in un portafoglio. Piuttosto, vorremmo sostenere che si tratta di ottenere il giusto mix di allocazione, in cui tutti gli ETF in un portafoglio contribuiscono collettivamente alla diversificazione e creano dispersione del rischio tra le varie esposizioni. Quindi, in altre parole, è probabile che un investitore sia in grado di gestire il rischio della propria esposizione a un collettivo di ETF abbia molto meglio nel contesto attuale rispetto a chi toglie tutte le sue fiches dal tavolo e sposta tutto un portafoglio su treasury Usa, o oro, o dollari, o qualsiasi investimento tradizionalmente “sicuro”. Sicuro è un termine relativo e significa cose molto diverse per i diversi partecipanti al mercato.
ETF World: Nel caso invece si volesse massimizzare il rendimento quali ETF potrebbero essere valutati?
Rahul Bhushan: Riteniamo che attualmente ci siano opportunità significative in aree tematiche chiave come sostenibilità, sicurezza informatica e blockchain. L’indipendenza energetica è un tema del giorno in questo momento, dato il mondo in cui viviamo, così come la sicurezza informatica in un mondo in cui le guerre vengono combattute non solo sul campo di battaglia fisico ma anche su quello digitale. Penso che sia anche importante riconoscere la grande rivendicazione delle valute decentralizzate in un mondo in cui il cittadino russo medio non può accedere ai propri risparmi perché le banche del paese sono sanzionate a causa di un governo guerrafondaio guidato da Putin. Riteniamo che le criptovalute cresceranno quest’anno poiché la necessità e l’urgenza di avere strutture bancarie decentralizzate e pagamenti digitali diventano sempre più evidenti.
ETF World: Pensa che ci sia ulteriore spazio di crescita per questi strumenti che hanno superato brillantemente la problematica Covid, e perché?
Rahul Bhushan: Siamo sicuri al 100%. Covid o no Covid, crediamo che tutti i nostri temi siano guidati in definitiva da megatrend più grandi e secolari che sono inevitabili. Si tratta di megatrend come digitalizzazione, sostenibilità e demografia. Il mondo diventerà sempre più digitale in futuro. Non ci sono dubbi su questo. I dati come sappiamo sono il nuovo petrolio. Inoltre, il mondo ha bisogno di una transizione energetica. Quindi diventeremo più sostenibili in tutte le nostre attività che emettono carbonio in futuro. La rivoluzione verde è ormai in pieno movimento. Infine, sappiamo che i dati demografici hanno storicamente creato incredibili opportunità di investimento nei mercati emergenti. Non c’è motivo per cui questo non continuerà.
ETF World: Questa situazione vi porterà a rivedere il vostro piano di sviluppo nel prossimo futuro?
Rahul Bhushan: Riteniamo che esistano temi in molti stili di investimento (growth/ value), regioni (sviluppati/emergenti), dimensioni della capitalizzazione (grande/media/piccola capitalizzazione) e settori (singolo settore/tutti i settori). E il motivo per cui crediamo questo è perché non pensiamo che il tipo di “rotazioni” che stiamo vedendo oggi possa essere di lunga durata. Per questo motivo non ci aspettiamo di attuare alcun cambiamento di strategia e continueremo a concentrarci sulla creazione di soluzioni tematiche che investano nelle storie di crescita più grandi e avvincenti del domani di cui la nostra base di investitori può beneficiare.
Fonte: ETFWorld – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale
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