ETF World: Tavola Rotonda Marzo 2022 – Gli ETF e l’invasione Russa dell’Ucraina
Jon Maier, CIO di Global X
10 Marzo 2022 ETFWorld – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale
ETF World: Gli ETF in un periodo così complicato sono ancora la scelta vincente? Per quale motivo oggi un investitore dovrebbe investire in ETF?
Jon Maier: Uno dei tanti grandi attributi degli ETF è che offrono agli investitori l’opportunità di distribuire il proprio rischio su varie esposizioni, che si tratti di un beta ampio o qualcosa di più ristretto e mirato, inclusa un’esposizione tematica. Ma ciò che accade in entrambi i casi è che si elimina la necessità di trovare un vincitore, ma piuttosto si diversificano le esposizioni. Usando la cyber security come esempio, ci sono molte aziende che operano all’interno di tale spazio ed è sempre difficile scegliere l’unico vincitore. Tuttavia, quando si possiede un basket di società, anche se una di esse perde l’investitore ha un ritorno positivo perché si attiva il vantaggio di diversificazione dell’ETF. Crediamo che gli ETF siano e saranno sempre un punto fermo di qualsiasi strategia di investimento.
ETF World: Vista la situazione molto fluida, quale tipologia di ETF ritenete sia preferibile utilizzare per ridurre il rischio?
Jon Maier: Nell’attuale contesto di mercato, preferiamo gli ETF che investono nel più ampio mercato statunitense, con particolare attenzione ai nomi più difensivi, di qualità e capaci di generare reddito, date le preoccupazioni geopolitiche. Considerata la dipendenza dell’Europa dall’energia russa, l’invasione russa dell’Ucraina avrà un impatto maggiore sull’economia europea che sugli Stati Uniti. Mentre gli Stati Uniti sono impantanati dall’inflazione elevata e dalle sfide della catena di approvvigionamento, sono però indipendenti dal punto di vista dell’energia, ma vulnerabili all’aumento dei prezzi del carburante poiché il mondo rimane molto interconnesso. Quelle aziende che hanno dimostrato di poter generare flussi di cassa e pagare un dividendo coerente e robusto e sono state efficaci nell’affrontare le sfide della catena di approvvigionamento sono un rifugio sicuro data l’attuale incertezza.
ETF World: Pensa che ci sia ulteriore spazio di crescita per questi strumenti che hanno superato brillantemente la problematica Covid, e perché?
Jon Maier: Il mercato ETF continuerà a crescere e ad essere uno dei prodotti finanziari preferiti. La struttura dell’ETF è attrattiva grazie all’efficienza fiscale e all’essere facilmente scambiabile.
ETF World: Questa situazione vi porterà a rivedere il vostro piano di sviluppo nel prossimo futuro?
Jon Maier: Gli ETF sono ormai un prodotto scelto da consulenti, gestori di hedge fund, retail e altro ancora. Pensiamo di essere all’inizio della rivoluzione dell’ETF che porterà ad una maggiore adozione di questi prodotti. In Global X, stiamo continuando a lanciare nuovi prodotti negli Stati Uniti e in Europa. La società ha appena lanciato il nostro primo portafoglio modello UCITS in Europa in aggiunta ai nostri 13 modelli negli Stati Uniti. Global X ha 92 ETF negli Stati Uniti e 23 prodotti UCITS in Europa.
Fonte: ETFWorld – Riproduzione Vietata in ogni forma anche parziale
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